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Foto Salvador Dalí

Salvador Dalí (11 maggio 1904 - 23 gennaio 1989) è stato un pittore surrealista, uno degli artisti più popolari del XX secolo. È nato e morto a Figueres, una piccola città della provincia catalana del nord della Spagna, dove nel 1974 ha creato il suo museo, il Teatre-Museu Gala Salvador Dalí. Fin da giovanissimo, ha iniziato a dipingere e a disegnare (all'età di sette anni, Salvador Dalí dipinge il suo primo quadro e vuole essere Napoleone); i suoi primi quadri sono soprattutto dipinti ad olio influenzati dall'impressionismo. Poi andò a studiare alla Scuola di Belle Arti di Madrid (dal 1921 al 1925) dove conobbe Luis Buñuel e Federico Garcia Lorca. Nel 1928, a Parigi, incontra André Breton, leader del movimento surrealista, nonché Pablo Picasso, Joan Miro e soprattutto la giovane russa Gala (moglie del poeta Paul Eluard), sua futura moglie e musa. La comparsa di quest'ultimo è una rivelazione per Dalì. Da quel momento in poi, Gala non si separerà mai da Dalì. Gala è poi diventata la modella, la musa e la compagna inseparabile di uno degli artisti più famosi del XX secolo, che ha seguito in tutte le sue peregrinazioni, in Europa e negli Stati Uniti. I suoi temi preferiti sono la morte, la psicoanalisi, le donne, le battaglie, i paesaggi, la religione, l'erotismo, la putrefazione... messi in scena con una notevole maestria pittorica e una tendenza al trompe l'oeil. Nel 1932 Dalí partecipò alla prima mostra surrealista negli Stati Uniti e ottenne un successo trionfale. Salvador Dalí si interessava anche di molte altre arti ed era particolarmente affascinato dal cinema ("Un cane andaluso" con Buñuel), dalla fotografia, dalla moda o dalla pubblicità (Il cioccolato di Lanvin). Era anche appassionato di scienza, in particolare della teoria della relatività di Albert Einstein, che rappresentava a suo modo nei famosi "orologi morbidi" della sua pittura Persistenza della memoria. Il 23 gennaio 1989, Salvador Dalí morì di infarto a Torre Galatea.