Martine Benezech

All'età di dieci anni, al riparo dietro l'obiettivo, poi nell'oscurità della "camera oscura", ho cercato di decifrare questo strano mondo guardandolo apparire lentamente nella vaschetta di sviluppo. È stato un percorso solitario, da autodidatta, finanziato da un'altra attività professionale. Oggi il mio percorso sta cambiando, finalmente lo dico, sto scoprendo quello che cercavo nella fotografia. La rappresentazione, attraverso il mondo rassicurante degli animali, di ciò che i miei occhi di bambino si rifiutavano di vedere. La post-produzione mi permette di avvicinarmi ancora di più alle immagini che porto dentro di me, e le do un posto importante, anche nei miei lavori più realistici. Sono sempre alla ricerca del lato onirico che è stato il mio spazio vitale. Utilizzo una Canon 5D Mark II con un obiettivo 70-200 2.8, spesso abbinato a un estensore EF 2X;